• Guadagna

    con la tua casa per vacanze

  • Consulenza

    personalizzata

  • Affitta

    a turisti da tutto il mondo

  • Esperienza

    al tuo servizio

  • Realizziamo

    – Servizi fotografici professionali
    – Spettacolari “Virtual Tours”
    – Siti web accattivanti

  • Valorizza

    la tua proprietà

  • Reddito extra

    una grande opportunità

  • Affitti per vacanze

    un settore in continua crescita

Mauro Bricca – Consulenza Case Vacanza

Hai mai pensato di guadagnare affittando una tua proprietà ai turisti?

Potrai coprire i costi fissi che gravano sulla casa e in più potrai guadagnare uno stipendio extra!

Io ho fatto così, e sono riuscito a cambiare la mia vita.

Ora metto a disposizione la mia esperienza ad altri proprietari fornendo:

  • Consulenze per partire da zero
  • Tecniche per migliorare una gestione già avviata ma non soddisfacente
  • Fino ad un servizio di gestione delle prenotazioni completo, che parte dalla prima email e arriva fino a portare il cliente davanti alla porta di casa

Nonostante questo periodo difficile per l’economia e il turismo, la richiesta delle case per vacanze è in continuo aumento soprattutto da parte della clientela straniera!

Mauro Bricca – 333 6737401

Mauro Bricca – Consulenza Case Vacanza

A chi mi rivolgo

A chi ha una proprietà, o anche solo una parte di essa, che possa essere messa a disposizione di potenziali clienti.

Anche le seconde case potranno essere fonte di reddito, mettendole a disposizione nei periodi in cui non vengono usate.

Grazie agli affitti turistici è possibile iniziare un’attività in proprio, oppure realizzare entrate finanziarie extra, o semplicemente abbattere i costi di possesso e il peso delle tasse sulla casa.

La mia consulenza può essere molto utile anche agli imprenditori che decidano di investire in attività turistico/ricettive.

Mauro Bricca – Consulenza Case Vacanza

Che servizi fornisco

Fornisco tutta la consulenza necessaria per avviare e continuare a gestire con successo questa attività, oppure opero come agenzia per gestire le prenotazioni.

Per chi si affida a me come consulente:

Per chi si affida a me come agenzia:

  • Servizio di agenzia online, tramite il sito vip-booking.it e distribuzione completa degli annunci sui più importanti portali web e canali di vendita internazionali, vendita di affitti turistici settimanali con gestione completa delle prenotazioni e dei pagamenti
  • Sono in grado di trovare i clienti giusti tramite i siti internet più quotati
  • Libero il proprietario della casa vacanza dall’obbligo di dover stare tutto il giorno davanti al computer a rispondere alle mail di richiesta in varie lingue
  • Garantisco tempestività nelle risposte a tutte le richieste ricevute via email, anche in lingua straniera
  • Intrattengo la successiva corrispondenza necessaria per soddisfare tutte le domande del potenziale cliente e accaparrare la prenotazione. Questo è un lavoro che consuma davvero molto tempo, e spesso il proprietario della casa vacanza ha già un suo lavoro che gli porta via tempo ed energie
  • Gestisco sistemi di pagamento sicuri
  • Seguo i clienti anche dopo il soggiorno, cercando di fidelizzarli e di ottenere feedback positivi (recensioni su siti web) che sono determinanti per il buon rendimento futuro della proprietà

Mauro Bricca – Consulenza Case Vacanza

Chi sono, la mia storia

Mi chiamo Mauro Bricca, classe 1966, di Diano Marina, provincia di Imperia.

Qualche anno fa ero alla ricerca di un tipo di attività che mi permettesse di avere maggior libertà rispetto al lavoro impiegatizio che facevo. Mi occupavo di informatica da vent’anni ed ero stanco della routine del lavoro dipendente.

Volevo fare qualcosa di mio, desideravo avere più tempo per me e avevo bisogno di una maggior libertà di movimento per la mia situazione personale.

Sono stato fortunato ad avere dei genitori che mi hanno lasciato la casa dove sono nato e cresciuto, a Diano Marina. Ogni volta che invitavo amici da fuori regione, rimanevano incantati dalla zona e dalla vista sul mare. Alla fine mi dicevano che si erano trovati meglio che in un hotel cinque stelle e, scherzando, mi dicevano che avrei potuto fare il gestore di residence di professione.

Quando la vita mi ha portato a vivere altrove, l’idea cominciò davvero ad insinuarsi nella mia mente…

Avendo lavorato per anni nell’informatica,  ho creato un sistema per trovare clientela internazionale tramite internet e, dopo i primi successi, mi sono presto reso conto che avrei potuto iniziare ad avere buoni guadagni extra.

Negli anni successivi, quindi, ho speso tutte le mie energie e le mie risorse economiche per migliorare la casa, rinnovarla, abbellire il giardino e infine dotarla di piscina e Jacuzzi.

Questo è il risultato oggi:

Villa il Poggiolo
www.villailpoggiolo.it

Ora questa è diventata la mia attività principale, che mi sta dando grandi soddisfazioni.

Ho la possibilità di conoscere gente da tutto il mondo, e a volte queste conoscenze si trasformano in rapporti di amicizia. Ho una clientela fidelizzata che spesso occupa la casa anche in periodi di bassa stagione.

Dopo qualche anno ho potuto raggiungere una soglia di reddito che mi ha permesso di licenziarmi dal lavoro dipendente.

Mauro Bricca – Consulenza Case Vacanza

VIP-BOOKING.IT

Grazie alla mia casa vacanze, ora il tempo che dedico al lavoro lo impiego per portare avanti un’attività mia e per migliorare la mia proprietà.
Essendo autonomo, ho ottenuto la libertà di movimento che desideravo.

Nel frattempo, altri proprietari nella mia zona hanno iniziato a contattarmi per avere informazioni e aiuto per iniziare ad affittare le loro case.

Col passaparola tra i proprietari soddisfatti, o iniziato così ha gestire altre case vacanza.

Nel 2016 ho aperto la mia agenzia VIP-BOOKING.IT una Online Travel Agency certificata e munita di tutte le autorizzazioni previste per operare professionalmente in questo settore.

Agenzia di viaggi on-line Certificata

VIP-BOOKING.IT di Mauro Bricca
Via Monade, 56
18013 Diano Marina (IM)
ITALIA

Web: https://vip-booking.it
E-mail: info@vip-booking.it
PEC: mauro.bricca@legalmail.it

Logo vip-booking.it

AUTORIZZAZIONI:

Partita Iva: 01571150083
Codice Fiscale: BRCMRA66R01E290M
Camera di Commercio: CCIAA Imperia, n. 137652

SCIA: Comune Diano Marina 22/11/2016
SUAP: REP_PROV_IM/IM-SUPRO/3308-23/11/2016

Assicurazione 1: Responsabilità Civile
Filo Diretto S.p.A. – Amierreci Polizza n. 1505001778/U
Assicurazione 2: contro insolvenza o bancarotta
Filo Diretto S.p.A. – Amitravel Protection Polizza n. 6006000154/Y

Come funziona la gestione di una casa vacanza

Questa parte del mio sito è utile a chi è interessato ad avviare una collaborazione con VIP-BOOKING.IT ma può essere altrettanto utile a chi è alla ricerca di informazioni su come funziona il settore degli affitti di case per vacanze.

Mauro Bricca – Consulenza Case Vacanza

La maggior parte del nostro lavoro si svolge “on-line”, con la pubblicazione della casa vacanza su molti siti specializzati.

Si può iniziare a lavorare già dal primo anno, purché ci si metta on-line almeno qualche mese prima dall’inizio dell’alta stagione.

Normalmente ci vogliono almeno due o tre anni per “ingranare” ed iniziare ad avere un buon afflusso costante di clientela.

Se questo non avviene, il problema principale in genere è il prezzo, che è stato tenuto troppo alto, in base alle caratteristiche dell’offerta, oppure rispetto alla concorrenza nella zona.

La clientela invece aumenterà sicuramente se sarà stato dato un buon servizio, onesto e adeguato al prezzo richiesto, e quando clienti soddisfatti inizieranno a scrivere recensioni positive sulla casa vacanze e magari a ritornare negli anni.

La maggior parte dei clienti stranieri prenotano con largo anticipo, spesso da un anno per l’altro.

Quindi è necessario preparare per tempo la casa, fare un bel reportage fotografico e mettersi su Internet al più presto!

Mauro Bricca – Consulenza Case Vacanza

Prezzo di vendita – ricarico – commissioni

I costi di gestione e mantenimento degli immobili, e le spese e le tasse che gravano su di essi, sono sempre più elevati.

Negli ultimi anni, la crisi economica che ci sta accompagnando ha portato molte persone a mettere le loro proprietà in offerta sul mercato degli affitti turistici.

Molti proprietari di seconde case ubicate nelle località turistiche hanno pensato di mettere a reddito le loro proprietà.

L’offerta quindi è diventata molto ampia, e questo ha portato ad una diminuzione generalizzata dei prezzi, e spesso anche della qualità dell’offerta stessa e della professionalità degli operatori.

Sarà indispensabile quindi individuare delle fasce di prezzo di vendita che permettano di mantenere una redditività soddisfacente, ma che garantiscano di poter portare clienti nelle nostre case vacanze.

Un prezzo più alto della concorrenza, se non giustificato da una qualità dell’offerta decisamente superiore, renderà molto difficile la vendita delle settimane!

Non dimentichiamoci che la stessa crisi economica sta colpendo anche i clienti e i turisti stessi (anche gli stranieri) che sono oggi molto più attenti  alla qualità dell’offerta, e soprattutto al prezzo.

Prima di partire, bisognerà quindi fare delle ricerche per verificare i prezzi della concorrenza nella propria zona, e modulare i listini di conseguenza.

Individueremo quello che chiameremo “prezzo base”.
Usiamo, per fare un esempio, un prezzo base di 1000.

Il prezzo base potrà essere usato per i clienti con contatto diretto, clienti ritornanti, e per quelli che provengono dai siti dove la pubblicazione avviene con un costo di abbonamento annuale.

La mia provvigione sarà del 20% su questo prezzo base.

Quindi il cliente paga  1000, io ho una provvigione di 200, il proprietario incassa 800.

Molti portali di case vacanza oggi operano nella modalità “pay-per-booking”, cioè non si paga alcun costo annuale per la presenza, ma il sito applica una commissione solo sulle prenotazioni procurate (in genere va dal 15 al 20%, ma si può scegliere di dare una commissione anche più elevata per avere una visibilità superiore in certi periodi).

In genere, su questo tipo di portali pubblicheremo il prezzo base +20% per compensare la commissione del sito. In questo modo torniamo a ri-ottenere circa il prezzo base di 1000.

Mauro Bricca – Consulenza Case Vacanza

Tabella Esempio Prezzi Affitti Appartamenti Vacanze

Ci può essere quindi una differenza del 40% tra quanto paga il cliente e quanto arriva al proprietario, per lo meno quando la prenotazione arriva da portali che applicano a loro volta il ricarico. Questo ci fa capire quanto sia costosa la ricerca di nuovi clienti. Inoltre, se avremo difficoltà a riempire il planning dovremo pagare per avere maggior visibilità, o fare offerte, inserzioni aggiuntive, last-minute…

Per utilizzare il meccanismo di incasso tramite carte di credito, mi appoggio ad un servizio che si chiama “pos-virtuale”. Questo sistema è collegato automaticamente con i principali portali di prenotazioni, e permette la gestione dei pagamenti online sicuri.

Il costo fisso del servizio che ho adottato è di 2,2% sull’importo, inferiore ai costi che si avrebbero adottando dei pos “fisici” o appoggiandosi ai servizi delle banche, oppure ad altri servizi di pagamenti online come Stripe o PayPal che arriva anche a trattenere una commissione anche del 5% a seconda della nazione di provenienza e di destinazione del pagamento.

Per i clienti diretti, quelli che arrivano dai siti senza commissioni, o meglio ancora i clienti ritornanti, avremo più flessibilità nella gestione dei pagamenti, perché potremo farci pagare direttamente con bonifico (quindi la spesa dell’operazione è a carico del cliente stesso). Il cliente è più propenso a inviare soldi tramite banca ad una Agenzia Certificata come la mia, che non direttamente ad un privato sconosciuto, dato che ci sono parecchie truffe su Internet.

Ecco perché dovremo impegnarci a dare un buon prodotto, ad un prezzo onesto: un cliente contento e “ritornante” è preziosissimo, ci farà guadagnare di più di un cliente nuovo, e sarà sicuramente meno “a rischio” perché lui ci conosce già e noi lo conosciamo già. Inoltre sarà un ottimo “sponsor” che consiglierà ad amici e parenti la nostra struttura per il futuro.

È quindi molto utile cercare di “personalizzare “ il più possibile l’accoglienza dei clienti, se possiamo farla di persona cercando di instaurare rapporti amichevoli con gli ospiti, suggerendo luoghi da vedere, posti dove mangiare eccetera. Oppure, non se non possiamo essere presenti, inviando mail o messaggi volti a verificare come sta andando il soggiorno e se vi sono problemi.

A me è capitato di aver avuto una coppia di ospiti in un periodo fuori stagione.
Ho cercato di dare un ottimo servizio come sempre, ad un prezzo adeguato per la bassa stagione, e di fare anche due chiacchiere amichevoli con loro.
Pochi giorni dopo il loro ritorno a casa, mi hanno contattato e hanno prenotato tutta la villa (3 appartamenti) per due settimane nell’alta stagione dell’anno successivo, quando sono venuti in 20, con tutta la famiglia, amici e parenti! Hanno speso 10 volte quello che avevano speso alla loro prima visita.

Ho sempre cercato di fidelizzare i miei ospiti, e oggi una buona parte di essi ritornano anno dopo anno: sono un bell’aiuto soprattutto in momenti come questo in cui è più difficile trovare nuovi clienti.

Quindi trattate bene i vostri ospiti!

Mauro Bricca – Consulenza Case Vacanza

Costi di gestione – quali costi extra far pagare al cliente?

Nella gestione di una casa vacanza ci sono una serie di costi.

Alcuni sono costi fissi, e ci sarebbero anche se tenessimo la casa vuota. Per esempio le tasse (IMU, spazzatura, canone tv…) ma anche le componenti fisse delle bollette di luce, acqua, gas, telefono, internet…

Per quello che riguarda i costi variabili, ci sono principalmente i consumi, le pulizie, la biancheria da fornire, ed eventualmente una persona che garantisca la presenza per le accoglienze (nel caso il proprietario abiti lontano dalla casa vacanza).

Riuscendo ad affittare un buon numero di settimane, oltre a coprire i costi fissi che comunque gravano sulla nostra proprietà, potremmo essere in grado di produrre anche un utile, un guadagno vero e proprio (vedremo tra poco come fare per essere in regola sia dal punto di vista delle autorizzazioni, sia dal punto di vista fiscale).

Ci sono due modalità di applicazione di questi costi extra al cliente.

Si può decidere di tenere un prezzo di vendita più basso, che quindi apparirà più appetibile ad una prima occhiata da parte dei visitatori dei siti web, e poi applicarli come extra nel momento in cui il cliente soggiorna nella casa vacanza.
Una tipica applicazione di costi extra al prezzo è la seguente:
Elettricità: 0,40€ al KWh – Gas: 6€ al m³ – Acqua: 2€ al m³
Lenzuola e asciugamani: 25€ a settimana
Pulizie finali: 60 Euro

Oppure si può fare un prezzo più alto (aggiungendo una nostra stima di quelli che saranno i costi extra settimanali) e fornire al cliente un prezzo finito che apparirà più sicuro: “formula relax senza sorprese”!

La modalità in genere più applicata in questo settore è quella dei “costi aggiuntivi”; i clienti che affittano case vacanza online sanno che spesso ci sono da pagare degli extra rispetto a quello che si vede sul sito.
Tuttavia spesso questi costi extra, in genere da pagare in contanti sul posto a fine soggiorno, sono fonte di incomprensioni, contestazioni e alle volte litigi.
I clienti sono sempre molto preoccupati da questi costi, e non sapendo a priori quanto saranno i consumi spesso hanno il terrore di essere “fregati” alla fine della vacanza da un conteggio molto alto, e questo può essere un vero deterrente alla loro decisione.

Per la mia proprietà, ho deciso di pubblicare un prezzo “all inclusive”, almeno per l’alta stagione.
Il prezzo è più alto, ma il cliente sa esattamente quello che paga, e non avrà sorprese.

La cosa più antipatica è, mentre il cliente sta andando via, accompagnarlo a leggere i contatori e farsi dare magari altri 200 euro. Anche se è stato benissimo da noi per due settimane, anche se sapeva da prima che c’erano dei costi extra da pagare, questa cosa lo farà andar via di cattivo umore …ancor di più di quanto lo sia già perché ha appena finito le ferie!
Questa brutta sensazione potrebbe portarlo inconsciamente a non considerarci per prossime vacanze, o magari a non lasciarci una recensione positiva.
Nei mesi invernali, invece, tengo i prezzi più bassi, ma applico i costi extra. La casa è molto grande e di riscaldamento potrebbe costare più che di affitto, se il cliente tenesse accesi i termosifoni 24 ore su 24! Ma comunque, prima del soggiorno lo metto in guardia sui costi reali a cui può andare incontro esagerando col riscaldamento.

Per quella che è la mia esperienza, per le proprietà di livello elevato suggerisco di vendere il soggiorno ad un prezzo “tutto compreso”.
Per case più modeste, o appartamenti piccoli, si può decidere di mostrare un prezzo di vendita più basso, applicando poi i “costi extra”.

Considerate che il cliente i conti se li fa comunque, e aggiunge i costi extra da lui stimati al prezzo, dopodiché lo confronta con quello delle altre case nella stessa zona… quindi se andiamo fuori prezzo c’è poco da fare, la settimana non si vende!

Mauro Bricca – Consulenza Case Vacanza

Modalità dei pagamenti – acconto, rimborso per cancellazioni, saldo.

Sarà necessario impostare delle politiche di cancellazione e di rimborso dell’acconto ai clienti nel caso annullino la prenotazione entro una certa data.

I portali web (come Booking o AirBnb) spingono per lasciare al cliente la possibilità di cancellare la prenotazione fino all’ultimo minuto senza penalizzarlo.

I proprietari, all’opposto, vorrebbero il 100% dei soldi al momento della prenotazione, senza alcuna possibilità di rimborso!

Bisogna quindi trovare una modalità che riduca la possibilità di cancellazioni all’ultimo momento, col rischio di ritrovarci con l’appartamento vuoto e senza incasso, ma che non sia tanto severa da scoraggiare i clienti dal prenotare.

Alcuni esempi validi potrebbero essere:

  • 50% del pagamento al momento della prenotazione, completamente rimborsabile se la cancellazione avviene fino a 45 giorni prima dell’arrivo, nessun rimborso dopo tale data, seconda metà del pagamento all’arrivo.
  • Nessun pagamento alla prenotazione, 50% del pagamento 60 giorni prima dell’arrivo, non più rimborsabile, e 50% all’arrivo.
  • Oppure, rimborsi decrescenti più la cancellazione si avvicina alla data di arrivo, per esempio si restituisce al cliente il 100% del pagamento se cancella 60 giorni prima dell’arrivo, 50% se cancella 30 giorni prima, 25% se cancella 15 giorni prima…

Alle volte la modalità che abbiamo scelto non si riesce ad impostare allo stesso modo su tutti i portali, perché ognuno di essi concede opzioni diverse, alle volte con scelte molto limitate per il gestore.

Questo quindi sarà un aspetto da concordare col proprietario. Cercheremo di pubblicare delle modalità per i pagamenti e rimborsi che siano il più possible vicino a quanto deciso, ma occorrerà una certa flessibilità per adattarsi ai meccanismi dei vari portali.

Mauro Bricca – Consulenza Case Vacanza

Ridurre il numero di “paletti”

Ci sono diversi fattori che rendono più difficile la prenotazione.

Scelta della durata del soggiorno ammessa

Soggiorni brevi

Impostazione del numero minimo di giorni per il soggiorno – in genere le case vacanza si affittano per minimo una settimana, ma stanno prendendo sempre più piede i siti che favoriscono soggiorni brevi, come per esempio AirBnb.

Abbassando il numero minimo di giorni di soggiorno, ci saranno più possibilità di trovare ospiti.
Questo ovviamente dovrà essere deciso dal proprietario, in base a quanto impegno potrà dedicare a questo lavoro. Ovviamente cambi frequenti sono più impegnativi rispetto a cambi settimanali.

Soggiorni di lunga durata

All’opposto, certi ospiti cercano soggiorni lunghi, anche per un mese o per la stagione intera.
Offrendo prezzi scontati per soggiorni lunghi, si avrà un incasso minore, ma minimo impegno lavorativo per la gestione della casa.

Giorno di cambio obbligatorio al sabato

Spesso si usa il sabato come giorno di cambio tra gli ospiti, per standardizzare il lavoro di gestione e ricezione. Tuttavia una parte di clienti ha bisogno di date di arrivo e partenza diverse.

Affitti solo a settimane

Oltre a tenere fisso il giorno di arrivo e partenza al sabato, spesso si richiede un soggiorno completo di una, due, o tre settimane, sempre da sabato a sabato.
Impostando questo obbligo, si evita di avere “buchi” nel planning, ottimizzando il numero di giorni affittati e quindi gli incassi, ma si riduce ulteriormente la possibilità di trovare clienti.

Modalità mista / flessibile

E’ possibile suddividere l’anno in varie fasce, e gestire in maniera differente questi parametri nei vari periodi.
Si può cercare di essere più rigidi nei periodi di alta stagione dove la richiesta è più elevata, ma più flessibili nei periodi di bassa stagione dove il rischio di settimane invendute è più alto.

Per esempio, si può impostare:
dal 15 giugno al 31 agosto: obbligo di arrivo al sabato, affitto settimanale
e nel resto dell’anno: giorno di arrivo libero, soggiorno minimo 7 giorni, ma senza obbligo di farne 14, 21… quindi anche 10 giorni vengono accettati.

Questi aspetti andranno concordati col proprietario, ma bisogna tener presente che non tutte le case vacanza possono “permettersi” condizioni troppo stringenti… quelle particolarmente attraenti avranno un numero di richieste sufficiente a trovare clienti che si incastrino anche con parametri di accoglienza più stringenti, quelle che spiccano meno invece dovranno scendere a qualche compromesso.

È importante capire che le scelte adottate si riflettono parecchio nella visibilità online sui portali. Per esempio, se abbiamo forzato l’arrivo e la partenza esclusivamente di sabato, e un cliente cerca una settimana da domenica a domenica, la nostra casa non apparirà neanche nei risultati a video.

Mauro Bricca – Consulenza Case Vacanza

Pubblicazione su Internet, costi e provvigioni

Negli ultimi anni è aumentato il numero dei proprietari che si sono affidati a me per gestire le loro case.
E’ aumentato anche il numero dei siti web ove pubblicare le case vacanza.
Il lavoro diventa ogni giorno più complesso e bisogna restare costantemente aggiornati.
Alcuni siti che una volta andavano forte, ora hanno perso efficacia (per esempio HomeAway), mentre altri nuovi hanno preso piede.
Oggi quindi è diventato necessario pubblicare gli annunci su centinaia di siti, ed è indispensabile attivare dei meccanismi per automatizzare (per quanto possibile) la distribuzione degli annunci sui vari portali, la sincronia dei calendari in tempo reale, e una gestione dei listini di vendita che tenga in considerazione anche le commissioni applicate dai vari portali.
Fare tutto a mano sarebbe impossibile, e aumenterebbe il rischio di errori e di “overbooking”, cioè affittare la stessa settimana a due clienti diversi.

Come ho detto, nel 2016 ho aperto una “Online Travel Agency” ufficiale, con tutte le autorizzazioni richieste dalla normativa vigente, avvalendomi di un collaboratore in qualità di Direttore Tecnico, e versando apposite assicurazioni previste dalla legge per operare in questo settore.

Ho acquistato un software gestionale specifico per Agenzie, e ho creato degli account come “Property Manager” sui portali più importanti, e questo mi ha permesso di distribuire gli annunci delle case che gestisco sulla maggior parte dei siti mondiali (copertura stimata: 90% delle ricerche via web) e su una serie di canali di vendita affiliati.

Qui sotto elencherò le modalità operative più comuni per operare con i portali web sui quali pubblicizzare le case vacanza alla ricerca di prenotazioni.

Mauro Bricca – Consulenza Case Vacanza

Pay-per-booking – Annunci su siti con commissioni sulle prenotazioni

La maggioranza dei siti per le prenotazioni operano nella modalità detta “pay-per-booking”, cioè aggiungono una commissione al prezzo base che abbiamo impostato.
Per esempio, solo per citare i più famosi: Booking.com, Expedia, HomeAway, AirBnb, Atraveo, E-Domizil, Locasun, Travelopo, Easyreserve, FlipKey, Wimdu, TripAdvisor… ognuno di questi ha versioni in decine di lingue diverse, e una miriade siti-partner che ampliano ulteriormente la copertura a livello mondiale.
Per ottenere come incasso l’importo che ci siamo prefissi, il prezzo di vendita andrà quindi incrementato della commissione che il portale tratterà.

Questi siti in genere non permettono un contatto diretto col cliente, o lo permettono in maniera molto ridotta, cioè filtrando le email e impedendo o limitando la comunicazione diretta tra il proprietario e l’ospite, per evitare che possano accordarsi per “bypassare” il portale stesso.
Quindi non si riesce a fornire il link al sito web della casa vacanza, gli indirizzi email diretti, i numeri di telefono, eccetera.

In questo modo, ovviamente, costringono il cliente a prenotare attraverso il portale in modo da ottenere la provvigione sul prezzo della transazione.

Inoltre, su questi siti anche i testi che descrivono la casa vacanza sono molto ridotti, spesso si tratta di testi generati automaticamente dal sistema, che non descrivono con dovizia di particolari le migliori caratteristiche offerte, ma si limitano a indicare ad alcuni punti standard molto riassuntivi.

Dal punto di visto del proprietario (o dell’intermediario addetto alle prenotazioni come nel mio caso) questo è il sistema peggiore, perché con le comunicazioni così limitate non si riesce ad instaurare un rapporto “umano” e di fiducia con il cliente interessato ad affittare, e il numero di cancellazioni successive alla prenotazione è più alto.

Tuttavia, questi siti sono molto importanti per la ricerca di prenotazioni, e “non possiamo non esserci”!

Mauro Bricca – Consulenza Case Vacanza

Listing annual subscription – Annunci su siti a pagamento

Ci sono ancora siti di listing “annual subscription”, anche se sono sempre meno.
Si paga una quota annuale per essere presenti sul sito ma non viene applicata alcuna commissione. Su certi siti si possono pagare cifre aggiuntive per migliorare il posizionamento e la visibilità.

Questi siti sono preziosi, perché permettono un contatto personale diretto con il cliente (email e numero di telefono) e con lo scambio di email possiamo parlare personalmente al cliente e fornirgli tutte le informazioni che vogliamo, compreso il link per mostrargli il nostro sito vetrina con tutte le foto e le informazioni dettagliate, e tutto questo aumenta notevolmente la possibilità che il cliente prenoti. Si riduce notevolmente la possibilità che il cliente ci ripensi e cancelli la prenotazione.

Inoltre, non dovendo noi pagare la commissione al portale, possiamo indicare al cliente un prezzo più basso di quello visibile sui siti pay-per-booking, altro fattore positivo che favorisce la prenotazione del cliente.

Possiamo pubblicare queste inserzioni su siti di nazioni che ci interessano particolarmente come clientela turistica, per esempio la Germania (ferienhausmiete.de, traum-ferienwohnungen.de) o l’Italia (casevacanza.it, subito.it, eccetera).

Mauro Bricca – Consulenza Case Vacanza

Traffico “organico” gratuito proveniente da ricerche degli utenti sui motori di ricerca.

Questo è più difficile da ottenere!

Purtroppo un sito di piccole dimensioni, come può essere il sito personale di una casa vacanza, o anche il mio piccolo portale vip-booking.it  fanno una bella fatica a superare i colossi internazionali (come Booking, HomeAway, AirBnb eccetera) nei risultati su Google.

Quando un utente, magari tedesco, ricerca su google.de ferienhaus italien i primi risultati che appaiono nei risultati forniti dai motori di ricerca sono ovviamente i portali più famosi, che hanno centinaia di migliaia di case in catalogo e milioni di visite…
eccoli:

www.airbnb.de/Italien‎
www.tuivillas.com/Ferienhäuser/Italien‎
www.fewo-direkt.de/urlaub-ferienwohnung-ferienhaus/italien/r15
www.traum-ferienwohnungen.de/europa/italien/
www.ferienhausmiete.de/ferienwohnung-ferienhaus-urlaub/italien/r44
www.expedia.de/vc/ferienwohnung/italien
www.booking.com/Ferienhauser-Italien‎
www.e-domizil.de/ferienhaeuser/it/italien/
www.tripadvisor.de/

Con tutta la buona volontà e il lavoro sull’ottimizzazione per i motori di ricerca (chiamato“SEO”) è comunque difficile emergere…

Si può iniziare però ad avere dei risultati usando delle parole chiave più specifiche, o un insieme di parole chiave più lunghe (“long tail”).

Per esempio se il nostro sito si occupa per la maggior parte di case vacanza in Liguria, potremmo iniziare ad apparire per ricerche fatte su “ferienhaus ligurien” o “ferienhaus blumenriviera” o “ferienhaus diano marina” o “villa ligurien mit pool” o “ferienwhonungen diano marina”
…più si andrà nello specifico e più ci sarà la possibilità di passare davanti agli altri, se abbiamo fatto un buon lavoro di SEO.

Si possono ottenere buoni risultati registrandosi sui principali servizi di Google, come le Mappe, o My Business, e potremmo far apparire la nostra proprietà in bella mostra anche in prima pagina, e soprattuto gratuitamente…

Per esempio con la ricerca “ferienwohnungen diano marina” su google.de

la mia villa appare come primo risultato in alto nelle Mappe, poi come primo risultato con recensioni e piccola foto (questo arriva da MyBusiness) e, inaspettatamente, da un video che ho caricato su YouTube contenente una video-recensione in tedesco!

(Screenshot di una ricerca eseguita a inizio 2017, spero di riuscire a mantenere questo posizionamento perché purtroppo Google aggiorna costantemente i suoi algoritmi per fornire i risultati!)

Se qualcuno fa una ricerca ancora più specifica “villa con piscina” questa volta appare molto vistosamente a destra, con foto più grande, indirizzo, numero di telefono, link al sito… e di nuovo gratuitamente.

Cercando con parole ancora più specifiche in tedesco, come “villa mit pool meersicht blumenrivera” il primo risultato in alto sono 3 foto della mia piscina che rimandano al sito di Villa il Poggiolo cliccandoci sopra:

Con “Diano Marina” (ancora più specifico quindi) le prime 4  immagini sono della mia villa (quella centrale è di un’altra villa di Diano che gestisco), e subito sotto appare  anche il link alla versione tedesca del mio sito (/de…)

Mauro Bricca – Consulenza Case Vacanza

Traffico proveniente da campagne pubblicitarie a pagamento sui motori di ricerca

Certamente avrete già notato che cercando categorie molto competitive, Google mostra più in alto una serie di annunci “sponsorizzati”.
Il servizio di chiama AdWords …ed è proprio quello che fa incassare miliardi a Google!

Per esempio, cercando sulla versione inglese di Google per “holiday villas liguria”, i primi 4 risultati che appaiono sono “AD” e i primi due tanto per cambiare appartengono a due colossi del web come AirBnb e Booking.com

Insomma anche qui è dura competere, questi siti hanno dei budget milionari da investire in queste campagne a livello mondiale, con team di addetti che lavorano 24 ore su 24 per ottimizzare gli annunci con le parole chiave in tutte le aree e lingue del mondo… Ogni volta che un utente fa click su uno di questi “AD”, per esempio, Booking.com paga a Google cifre che possono andare da 50 centesimi a 4 euro … è una sorta di asta, chi più paga più è visibile!

Anche il traffico organico sotto gli annunci a pagamento è occupato dai soliti noti (HomeAway, TripAdvisor…)

Ancora, i piccoli siti sono tagliati fuori e, se vorremo usare AdWords senza andare in bancarotta, dovremo cercare di usare parole chiave molto mirate per evitare di disperdere soldi in click inutili.
“holiday villas italy” se lo può permettere booking.com, ma se noi abbiamo solo case a Diano Marina spenderemmo una cifra altissima per click che non ci porteranno alcun traffico utile.
Dovremo allora far apparire i nostri annunci AdWords solo agli utenti che cercheranno “holiday villas diano marina”, “ferienhaus diano marina”, “maison de vacances diano marina”, “casa vacanza diano marina”, “case vacanza diano marina”, “case vacanze diano marina” e tutte le varianti possibili. Ci sono degli appositi strumenti di studio forniti da Google per la ricerca delle parole chiave più adeguate e più ricercate dal pubblico, relative ad un certo settore.
Inoltre possiamo profilare i nostri clienti target, selezionando di far apparire gli annunci a pagamento solo in alcune nazioni (per esempio Germania, UK, Svezia e Norvegia, ma non Francia e Spagna). Oppure selezionando solo un pubblico femminile dai 30 ai 50 anni, evitando ragazzi sotto i 20 anni, o selezionando persone che abbiano come interesse primario i viaggi, oppure in base al loro reddito presunto… Google conosce a fondo miliardi di persone, sa praticamente tutto quello che facciamo e tutto quello che ci interessa grazie alle informazioni che noi stessi utilizziamo quando col nostro computer cerchiamo argomenti, navighiamo sui siti e compriamo online …altro che privacy!

Mauro Bricca – Consulenza Case Vacanza

Presenza e campagne sui Social media

Creare profili social, e soprattutto tenerli attivi pubblicando costantemente materiale, articoli, foto, post su argomenti inerenti il settore di interesse, è una attività in grado di portare traffico sui nostri siti.
Google+ non è il social più frequentato dal pubblico, ma Google lo predilige essendo una sua “creatura” e spesso il materiale pubblicato su questo sito appare alto nei risultati delle ricerche e gratuitamente, un po’ come abbiamo visto per le Mappe e MyBusiness.

Facebook è un ottimo canale, e anche all’interno di Facebook possiamo fare delle campagne pubblicitarie a pagamento che faranno apparire il nostro post sponsorizzato a visitatori selezionati in base alle loro preferenze, aree geografiche, età media eccetera.

Instagram, Pinterest e molti altri social media possono essere usati per diffondere ulteriormente sul web la nostra presenza.

Mauro Bricca – Consulenza Case Vacanza

Autorizzazioni necessarie per affittare case vacanza

Ancora adesso molti proprietari scelgono di affittare “in nero”, senza chiedere l’autorizzazione e senza dichiarare gli incassi percepiti.

È una mentalità davvero dura a morire in Italia, che porta ad una serie di spiacevoli inconvenienti.

Una volta inserita sui siti, la casa diventa pubblicamente visibile e da alcuni anni i controlli incrociati sono diventati molto frequenti. C’è il rischio di incorrere in sanzioni, accertamenti dell’agenzia delle entrate, fino alla denuncia penale per la mancata comunicazione delle presenze alla questura.

Come vedremo, ora ci sono formule decisamente convenienti che permettono di essere in regola pagando aliquote basse.

Chi persiste ad affittare in nero pratica una concorrenza sleale nei confronti degli operatori onesti, ed è a rischio di venir segnalato o denunciato da chi ha deciso di fare questa attività alla luce del sole seguendo tutti gli adempimenti previsti.

Ognuno è libero di comportarsi come gli pare, di agire in maniera eticamente discutibile e di rischiare sulla propria pelle… ma se un proprietario vorrà affidarsi a me come agenzia e intermediario, sappia che dovrà essere in regola al 100% con l’attuale normativa!

Ecco quindi i passi da compiere per operare in piena regola nel settore degli affitti per vacanze.

Occorre presentare una comunicazione alla Regione di appartenenza (Settore Servizi Turistici Territoriali – Ufficio Strutture Ricettive), compilando il modello per “Appartamenti ammobiliati ad uso turistico” (si chiama “Modello CO-AAUT“).

Occorre allegare una planimetria degli appartamenti, delle fotografie, una visura catastale, un documento di identità e una dichiarazione per la normativa anticorruzione.

Una seconda copia deve essere depositata presso il Comune di competenza.

Potranno essere effettuati dei controlli a campione per verificare la veridicità di quanto dichiarato.

Attenzione: le norme nel settore turismo possono variare leggermente da regione a regione, quindi informatevi presso l’ente più vicino nella zona ove è ubicata la vostra casa vacanza.

Dopo aver fatto questa dichiarazione iniziale, occorre recarsi presso la questura di competenza col modello CO-AAUT e richiedere la password per accedere ad Alloggiati Web, il sito dove collegarsi per comunicare i nominativi dei turisti ospitati (va fatto entro 24 ore dall’arrivo).

Questo oggi è obbligatorio per tutti, mentre prima lo era solo per gli alberghi e le strutture ricettive che operano in maniera imprenditoriale.

A seguito degli attentati terroristici, nel 2015 c’è stato un decreto ministeriale che ha esteso quest’obbligo a tutti, anche per chi affitta la propria casa come privato, fosse anche per pochi giorni all’anno, sennò si intercorre nella violazione dell’ art. 109 del TULPS, cioè: denuncia penale e 3 mesi di arresto.

Mauro Bricca – Consulenza Case Vacanza

Normativa fiscale per i redditi da affitti di case vacanza:

Esistono particolari formule fiscali che si possono applicare e che permettono di essere perfettamente in regola pagando una percentuale di tasse contenute.

Per il regime fiscale, vi raccomando di farvi consigliare dal vostro commercialista.

Infatti ci sono parametri variabili che dipendono dalla vostra situazione (che lui conoscerà bene) e la modalità fiscale sarà da scegliere a seconda del volume di incassi previsto, a quanto ammontano gli altri vostri redditi, se si vuole operare come privati, oppure in forma imprenditoriale con partita iva…

In genere, per piccoli appartamenti o dove gli incassi previsti non siano molto alti, la formula più semplice e conveniente è quella della “cedolare secca“, che può essere applicata anche agli affitti turistici.

Si paga il 21% di quanto dichiarato, e gli incassi degli affitti non faranno cumulo sugli altri redditi.

Non c’è contabilità da tenere, né iva da pagare. Ma non si potranno detrarre i costi di gestione.

Si può anche scegliere di dichiarare semplicemente gli incassi nel quadro “altri redditi da affitti” della dichiarazione dei redditi.

In questo caso, gli incassi si sommeranno al reddito complessivo, ma a seconda dello scaglione raggiunto potrebbe essere meno conveniente della cedolare secca.

Esiste anche una formula intermedia, purché gli incassi non superino i 50 mila euro annui, dove è previsto l’abbattimento forfettario dei costi nella misura del 60%, in pratica si pagano le tasse solo sul 40% del dichiarato.

Se invece la casa vacanza fosse una grossa villa, una struttura capiente, o una serie di appartamenti, si può valutare di passare ad una gestione in forma imprenditoriale.

Questo presuppone l’apertura di una partita iva, con tutti gli oneri del caso, dichiarazioni iva, posizione Inps, Inail eccetera, ma a questo punto si potrà tenere una vera e propria contabilità e detrarre ogni spesa come costo di gestione, pagando quindi le tasse solo su quello che è davvero l’utile effettivo.

Questa modalità è più impegnativa, ma se avete in mente di fare parecchi investimenti per allestire la vostra struttura per vacanze e volete farne un’attività duratura, potrebbe essere la soluzione più adatta.

Insomma, da piccolissime realtà fino a progetti più ambiziosi, ci sono tante formule che si possono utilizzare per pagare le giuste tasse, essere perfettamente in regola con la normativa …e dormire sonni tranquilli.

Il vostro commercialista saprà consigliarvi la modalità più adatta al vostro caso oppure, in alternativa, posso indirizzarvi da un consulente molto esperto in questo settore.

Tenete presente che in futuro i controlli saranno sicuramente intensificati, già negli anni scorsi abbiamo assistito a numerose denunce di proprietari “beccati” ad affittare in nero e senza autorizzazioni.

Questi sono stati sottoposti immediatamente ad accertamento da parte dell’agenzia delle entrate, e denuncia penale per omissione della comunicazione alla pubblica sicurezza …quindi avvocato, tribunale, processo, eccetera.
Vale davvero la pena rischiare tutto questo per risparmiare qualche migliaio di euro di tasse?

Inoltre, con l’avvento delle prenotazioni online, l’uso del contante sta diventando sempre più difficile.
I maggiori portali spingono per l’ instant-booking con carta di credito, e i turisti stranieri sono sempre meno propensi a viaggiare con pacchetti da centinaia o migliaia di euro da consegnare ai proprietari delle case vacanza. Quasi tutti ormai sono abituati a prenotare online e pagare con la carta di credito, anche perché si sentono molto più tutelati che non spedire soldi in strane forme ad un italiano …per poi scoprire che la casa vacanza non esiste neanche all’indirizzo di destinazione, come spesso è successo.

I siti web, le agenzie e i tour operator coi quali collaboro trasferiscono le somme solo con pagamenti tracciati, quindi mi dispiace ma non c’è modo di poter “fare tutto in nero” tramite la mia agenzia; come ripeto, io opero esclusivamente con proprietari che vogliono fare questa attività seriamente, seguendo l’attuale normativa.

Mauro Bricca – Consulenza Case Vacanza

Collaborazione con vip-booking.it

A differenza di altre agenzie, io non chiedo l’esclusiva sulla proprietà.
Non esigo che alcun periodo venga bloccato per il mio esclusivo uso.
Il proprietario potrà sempre disporre dei periodi che gli servono, sia per motivi personali, sia se dovesse trovare dei clienti per conto suo. In tal caso, nessuna provvigione dovrà essere riconosciuta a me.
Ovviamente il calendario delle prenotazioni dovrà essere gestito di comune accordo e mantenuto costantemente sincronizzato, per evitare di affittare la stessa settimana a due clienti diversi (overbooking).
Quindi occorre una comunicazione costante e tempestiva a riguardo delle prenotazioni.

Essendo un proprietario di casa vacanza anche io, so benissimo che il non poter disporre della propria casa con libertà è la cosa più antipatica che possa esistere!

Infine, non esiste alcuna penale in caso di cessazione anticipata del rapporto di collaborazione – ovviamente solo il pagamento delle eventuali provvigioni dovute per le prenotazioni future già procurate.

L’unica cosa obbligatoria, ovviamente, è l’impegno del proprietario a garantire la disponibilità della casa per le prenotazioni procurate.

Desidero mantenere un rapporto di collaborazione molto amichevole e flessibile, senza troppa “burocrazia”, con il proprietario della casa vacanze.

Voglio fidelizzare i miei clienti per continuare a collaborare con loro proficuamente negli anni a venire.
Non mi interessa “spennarli” nei primi anni e poi abbandonarli, come sembra facciano numerose agenzie…
Infatti fino ad ora nessun cliente ha chiuso la collaborazione con me, anzi grazie al loro passaparola ho acquisito nuovi clienti tra i loro amici e conoscenti, segno che sono rimasti soddisfatti dal mio operato.

Mauro Bricca – Consulenza Case Vacanza

Compiti del proprietario

Spetta al proprietario, nel suo interesse, decidere quanto investire per avviare l’attività con successo.

Il proprietario concorderà i prezzi di vendita con me: attraverso opportuni studi tramite le mie statistiche verrà  individuata la fascia di prezzo che potrà essere applicata, tenendo conto delle caratteristiche di appetibilità dell’offerta, la qualità dell’immobile, dalla posizione, distanza dalla spiaggia, capienza posti letto, dotazioni, attrezzature, e soprattutto dai prezzi della concorrenza con case simili nella stessa zona, rilevabile dai siti dei vari portali. Questi sono i fattori decisionali per trovare il prezzo di affitto giusto.
E’ importante capire che non tutte le case vacanza hanno la stessa “forza” una volta messe online. Come abbiamo appena detto, la quantità di richieste dipende dalla collocazione (con o senza vista mare, vicino alla costa, nell’entroterra, oppure molto lontano dal mare), dalle dimensioni e dal numero di persone che può accogliere (piccolo appartamento, grande appartamento, villa), dalla qualità e dalle dotazioni (livello basso oppure alto), con o senza giardino, con o senza piscina. Per ogni casa bisognerà individuare il target di clientela giusto, curare sempre al meglio quello che si ha da offrire e trovare le fasce di prezzo adeguate a cui proporla.

Il prezzo proposto ai clienti dovrà essere adeguato all’effettiva qualità della casa: nell’era di Internet, c’è poco spazio per chi dà fregature ai clienti!

I mi occupo della consulenza e del procacciamento clienti, ma non sono in grado di gestire “fisicamente” le case e l’accoglienza sul posto.
Il proprietario dovrà quindi seguire personalmente l’impresa di pulizie e l’accoglienza degli ospiti.
Nel caso non gli fosse possibile, dovrà reperire una persona di fiducia che possa sostituirlo non solo in questa fase ma anche eventualmente nell’assistenza dei clienti durante il soggiorno.

La proprietà dovrà essere resa accogliente, accattivante e sempre rigorosamente pulita ed in ordine.

Andrà pubblicizzata per quello che è, con fotografie ben fatte ma che corrispondano alla realtà, per non creare false aspettative: l’onestà è sempre la carta vincente nei rapporti con la clientela.

IMPORTANTE: è mia intenzione collaborare solo con proprietari che si prendano davvero a cuore l’accoglienza dell’ospite, si dimostrino cordiali e discreti, e si prodighino per non far mancare nulla ai loro ospiti.
Tutto deve essere funzionante e in perfetta efficienza: caldaia, condizionatori, tv, wi-fi, ricevitori satellitari, eccetera.
Le dotazioni devono essere abbondanti e costantemente controllate in modo che non manchi mai nulla (piatti, bicchieri, posate, asciugamani, eccetera).
Basando il rapporto con l’ospite sulla gentilezza, inoltre, si sistemano anche eventuali inconvenienti che possono succedere durante il soggiorno!
Mi riservo quindi la decisione di NON fornire la mia attività di gestione ai proprietari che non si dimostrino in linea con questa mia filosofia dell’accoglienza.
Ogni anno centinaia di turisti di tutte le nazionalità si rivolgono a me per chiedere consigli sulle sistemazioni disponibili; molti sono clienti fedeli che mi contattano ogni anno perché si sono trovati bene con le proprietà che gestisco e ora si fidano del mio operato e dei miei consigli.
Siccome tengo molto a questa buona reputazione che mi sono fatto come agenzia, non voglio rischiare che venga rovinata dalla gestione scadente di un proprietario!

Mauro Bricca – Consulenza Case Vacanza

Costi

CONSULENZE

  • In caso di consulenza iniziale o consulenze per il miglioramento della gestione, il costo è di 75€ + iva all’ora.

Ecco alcuni esempi di argomenti che potranno essere oggetto delle consulenze di Mauro Bricca:

  • panoramica sui principali portali per il settore case-vacanza, quali si possono usare, quali è meglio evitare…
  • differenza tra “pay per listing” e “pay per booking”
  • pro e contro delle varie soluzioni
  • pubblicazione dell’inserzione su un portale, come scegliere una “Headline” efficace, usare le parole-chiave, compilare l’annuncio, inserire le caratteristiche, i testi nelle varie lingue, le foto, le tariffe…
  • spiegazione sui sistemi di pagamento e come impostarli
  • come gestire la messaggistica, come rispondere alle mail, come usare le “App”
  • gestione calendario prenotazioni
  • integrare le diverse gestioni in una posizione centralizzata, per esempio su un foglio di calcolo (sul computer o sul “cloud”), le relative copie di sicurezza, archiviazione delle mail, creazione e gestione di un database per la mailing-list
  • vi fornirò una base di modelli già pronti per le risposte per le varie situazioni, sono super collaudati e li ho tutti già tradotti in maniera professionale, sono solo da personalizzare
  • vi mostrerò la mia tecnica di gestione per intero con tutti i passi da compiere dal momento in cui arriva una mail di richiesta e tutti gli step successivi sino a portare il cliente davanti alla porta
  • posso consigliare metodi di lavoro per ottimizzare il controllo delle dotazioni, delle pulizie, le tecniche per l’accoglienza, eccetera
  • posso indicare una serie di fornitori di provata affidabilità per le pulizie, assistenze, tecnici, elettricisti, antennisti, giardinieri, eccetera
  • in lezioni successive, volendo, potrò insegnare come modificare da soli il sito internet, aggiungere foto, gestire un blog, sfruttare correttamente i “social media”, gestire advertising “pay-per-click” Google AdWords, verificare le prestazioni con Google Analytics… o anche aspetti più avanzati
  • aggiornamenti: io seguo costantemente il settore tramite conferenze internazionali e seminari on-line, vi potrò informare sulle ultime novità che ogni anno vengono fuori nel settore degli affitti per vacanze, per essere sempre un passo avanti rispetto agli altri

SERVIZI FOTOGRAFICI e VIRTUAL-TOUR

  • La realizzazione di servizi fotografici e virtual tour verrà quotata caso per caso, a seconda delle caratteristiche della proprietà e delle esigenze.

Ad ogni modo, ecco alcuni esempi:

  • Fotografie HDR della proprietà: 35€ + iva per ogni immagine (si richiede un minimo di 24 foto)
    Maggiori informazioni sulle tecniche utilizzate: virtualtour.vision/it
  • Virtual Tour HDR: 75€ + iva per ogni panoramica (si richiede un minimo di 10 panoramiche)
    Esempio: virtualtour.vision/casateulada/

SITI WEB

  • La realizzazione di siti internet verrà quotata caso per caso, a seconda delle caratteristiche della proprietà e delle esigenze.

Ad ogni modo, ecco alcuni esempi:

  • Sito web con grafica moderna “responsive” che si adatta ad ogni dispositivo, anche con modalità “retina” cioè utilizzo automatico di foto ad alta definizione sui dispositivi compatibili
  • composto da una home-page e quattro sotto-pagine, ognuna in quattro lingue diverse (Inglese, Tedesco, Francese, Italiano)
    Esempio: www.villailpoggiolo.it
  • 1500€ + iva.
  • Il costo delle traduzioni dei testi è a carico del proprietario, si raccomandano lavori eseguiti da traduttori madrelingua
  • Il costo di “hosting” annuale (cioè lo spazio web su un server presso un provider che ospiterà il sito) parte da 30 euro all’anno in su; si raccomanda però di acquistare un hosting adeguatamente performante, in modo che il sito risponda in pochi secondi a chi lo visita.
    Un dominio “.IT” infine costa circa 7 euro all’anno – per esempio: www.miacasavacanza.it
    Questi costi sono a carico del proprietario, e verranno fatturati direttamente dal fornitore scelto (hosting provider)
    Io stesso posso fungere da hosting provider; ho acquistato un server dedicato presso un fornitore nazionale e posso vendere “porzioni” dello spazio e della banda di utilizzo, comprese le caselle di email e l’assistenza tecnica annuale di supporto, per 100 euro all’anno.
  • Molto importante: voi rimarrete sempre gli intestatari e i proprietari del vostro nome dominio, del vostro sito e di tutte le password di amministrazione per la gestione e pubblicazione, quindi non sarete legati a me se un domani voleste affidare il sito ad altri, oppure modificarlo personalmente
  • Vi fornirò il codice “authinfo” che è la “chiave” per la proprietà del nome dominio (per esempio: www.miacasavacanza.it); in futuro potrete spostare e gestire autonomamente il vostro dominio e il vostro sito, senza bisogno del mio intervento o della mia autorizzazione

Mauro Bricca – Consulenza Case Vacanza

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